17° pacchetto di sanzioni contro la Russia

30.05.2025 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE

Il 20 maggio 2025, l’Unione Europea ha adottato il diciassettesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, intensificando le misure restrittive per indebolire le capacità militari e finanziarie del Cremlino. Questo nuovo pacchetto amplia significativamente le restrizioni esistenti, introducendo nuove misure mirate a contrastare l’elusione delle sanzioni e a colpire settori chiave dell’economia russa.

Principali novità del 17° pacchetto di sanzioni UE

Estensione delle restrizioni sui beni a duplice uso e tecnologie avanzate
Il pacchetto amplia l’elenco dei beni e delle tecnologie soggetti a restrizioni all’esportazione, con l’obiettivo di impedire alla Russia l’accesso a componenti critici per l’industria militare. Tra i nuovi prodotti vietati figurano:

  • Precursori chimici utilizzati come propellenti per missili, tra cui clorato di sodio, clorato di potassio, polvere di alluminio, magnesio e boro.
  • Componenti per macchine utensili CNC di alta precisione, come viti a ricircolo di sfere ed encoder, essenziali per la produzione industriale avanzata.
  • Software per dispositivi di crittografia e componenti elettronici avanzati, inclusi semiconduttori e motori per droni.
  • Articoli a bassa tecnologia utilizzati militarmente, come droni per hobby, laptop, fotocamere, dispositivi di navigazione e apparecchi per la trasmissione di dati.

Queste misure mirano a ridurre l’accesso della Russia a tecnologie e materiali avanzati, indebolendo le sue capacità militari e industriali.

Sanzioni contro la “flotta ombra” e il settore energetico
Il pacchetto introduce sanzioni contro 189 navi aggiuntive, principalmente petroliere, utilizzate dalla Russia per eludere il tetto massimo di prezzo imposto al petrolio. Queste navi sono ora soggette a divieti di accesso ai porti e alla prestazione di servizi. Inoltre, sono state sanzionate aziende e individui coinvolti nella gestione di questa flotta, inclusi operatori negli Emirati Arabi Uniti, Turchia e Hong Kong.

Ampliamento delle sanzioni individuali e settoriali
Sono stati aggiunti 75 nuovi soggetti all’elenco delle sanzioni, tra cui 17 persone e 58 entità responsabili di azioni che compromettono l’integrità territoriale dell’Ucraina. Le sanzioni includono il congelamento dei beni, il divieto di mettere a disposizione risorse economiche e, per gli individui, restrizioni di viaggio. Le nuove misure si concentrano principalmente sui settori militare e della difesa russi, ma includono anche entità coinvolte nel saccheggio del patrimonio culturale e attive nei territori occupati.

Misure contro l’elusione delle sanzioni
Il pacchetto introduce misure per contrastare l’elusione delle sanzioni, sanzionando entità in paesi terzi, come Cina, Bielorussia e Israele, che supportano l’industria militare russa. Inoltre, sono state aggiunte 31 nuove società all’elenco di quelle che forniscono sostegno diretto o indiretto al complesso industriale militare russo o sono impegnate nell’elusione delle sanzioni.

Proroga dell’esenzione per il progetto Sakhalin-2
È stata prorogata per un anno, fino al 28 giugno 2026, l’esenzione dal tetto sui prezzi del petrolio per il progetto Sakhalin-2, al fine di garantire la sicurezza energetica del Giappone.

Implicazioni per le Aziende:

  • Verificare se i prodotti o tecnologie rientrano nelle categorie soggette a restrizioni.
  • Controllare se i partner commerciali sono inclusi negli allegati aggiornati dei regolamenti UE.
  • Assicurarsi che le esportazioni verso paesi terzi non siano destinate, direttamente o indirettamente, alla Russia.

Gli atti giuridici di riferimento sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE:

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