Transizione 4.0, gli adempimenti per chi ha utilizzato i vecchi modelli

27.06.2025 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA

L’agevolazione 4.0 ha un limite di spesa complessivo di 2,2 miliardi di euro, fissato dalla scorsa legge di Bilancio, e l'ordine cronologico di invio delle comunicazioni sulla piattaforma informatica dedicata determina la priorità nella prenotazione delle risorse.

Gli adempimenti a carico delle imprese che intendono beneficiare del credito d’imposta per investimenti 4.0 effettuati nel 2025 e che hanno già trasmesso le comunicazioni utilizzando i vecchi modelli prevedono previsto l’obbligo di confermare le comunicazioni già trasmesse entro il 17 luglio 2025.

Le imprese che hanno inviato la prenotazione con la precedente modulistica e confermano entro il 17 luglio 2025 si vedranno assegnare le risorse in ordine cronologico mentre le imprese che non confermano la prenotazione liberano risorse che potranno essere utilizzate per scorrere le domande in lista di attesa.

Per quanto riguarda invece le imprese, che dal 17 giugno potevano trasmettere il modello di comunicazione per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati nel 2025 e per le quali i fondi risultano attualmente esauriti, risulta fondamentale inviare comunque la comunicazione preventiva per essere inseriti in lista d’attesa. 

Trascorsi 30 giorni dalla data di apertura della piattaforma, nel caso di nuova disponibilità di risorse, il GSE ne darà infatti comunicazione all'impresa secondo l'ordine cronologico di trasmissione delle comunicazioni.

UCIMU, tramite Probest Service-Servizi Finanziari Fincimu, è in grado di assistere le aziende nella stesura della domanda fino all’ottenimento dei benefici

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